Tecnica, attrezzatura adatta ed esperienza sul campo. Queste le basi per realizzare delle riproduzioni di opere d’arte che possano essere considerate tali. Da fotografo specializzato in questo settore va subito detto che si tratta di un campo dove non è necessario solo avere il classico “occhio”, ma anche tutti strumenti necessari e le competenze sia per eseguire gli scatti, sia per la successiva resa della riproduzione, parte integrante e fondamentale del procedimento stesso. Da amante dell’arte, in particolar modo contemporanea, mi sono dedicato a questo campo convinto che la riproduzione sia un ottimo mezzo di divulgazione dell’opera per spiegare i contenuti e creare una sensibilità verso l’arte in chi non è naturalmente portato.
Opere per autentiche e cataloghi. Qui ci riferiamo a immagini necessarie per autentiche, cataloghi, aste. Dovendo creare fotografie il più fedeli possibili alla realtà, come attrezzature utilizzo dorsi digitali di medio formato per ottenere la massima qualità digitale possibile e, in caso di richiesta di diapositiva, un banco ottico formato 10×12. La luce è la chiave di tutto, perché deve essere omogenea; pertanto occorrerà illuminare uniformemente l’opera con le giuste lampade e la giusta angolazione. Nel mio studio fotografico di Montirone utilizzo luci continue Arri al tungsteno, perché gli scatti richiedono precisione e uniformità: l’immagine deve risultare il più fedele possibile, visto che in post produzione non si possono alterare colori o contorni. Per questo uso durante il servizio anche monitor tarati per garantire la fedeltà totale dei colori durante tutto il processo.
Opere ambientate. Ogni opera va posta in relazione con lo spazio in cui è collocata. Anche qui la difficoltà sta nella scelta del modo di illuminarla, nei diversi punti di vista, corrispondenti a quelli di un fruitore che gira intorno all’opera. Nella maggior parte dei casi si tratta di opere scultoree, installazioni, ma anche di opere all’interno di un Museo. In caso di allestimento di un set esterno è necessario l’utilizzo dei flash, io utilizzo Broncolor, al momento i migliori per affidabilità e resa cromatica.
Studio soggetti. Oltre alle opere pittoriche l’arte contemporanea implica un numerosissimo numero di materiali. Ognuno di essi ha delle caratteristiche diverse che vanno studiate in modo approfondito: dall’alluminio alle corde, dalla plastica al silicone. Ogni materia scelta per creare l’opera necessita di una tecnica particolare per essere perfettamente resa. Inoltre, è anche importante entrare in empatia con l’opera. Ciò implica uno studio della stessa, e un confronto con il committente, per comprenderne lo spirito e il messaggio che l’artista vuol far emergere.
