La fotografia still life di prodotti, probabilmente, è l’ambito nel quale sono più impegnato nel mio studio fotografico a Brescia. Non so bene perché mi affascina così tanto, fotografare un oggetto inanimato, spesso su sfondo bianco, non è eccitante come un paesaggio di montagna o una corsa di automobili, invece ogni volta è una sfida per far risaltare i particolari e rendere il prodotto vendibile.

Utilizzo. Perché è proprio questo l’obiettivo: far vendere. Che gli scatti fotografici siano per l’ e-commerce, un catalogo, una pubblicità, il prodotto deve essere il protagonista, bellissimo, perfetto. In poche parole, l’impresa del fotografo di still life è quella di dare vita ad oggetti inanimati, perché è questo che chiede il cliente, un servizio fotografico in still life per i suoi cataloghi.

Attrezzatura. Per realizzare fotografie di still life tutto parte dalla luce, in genere preferisco lavorare con luci continue Arri, specialmente se parliamo di fotografie di oggetti in metallo come posate, rubinetti e gioielli. Grazie al collegamento in tethering con la macchina fotografica e alla funzione “live view” si vede in tempo reale sul monitor il risultato. In altri casi invece è indispensabile l’uso dei flash, per esempio nella fotografia di alimenti, una coppa di gelato vicina ai potenti illuminatori, si squaglierebbe in poco tempo.

 

Set fotografico. Preferisco scattare nel mio studio fotografico a Brescia, qui sono sicuro di poter controllare la luce al 100%, anche con prodotti di grandi dimensioni come cabine elettriche ed automobili grazie ad un pannello riflettente di 6×4 metri, basculabile elettricamente, sopra il fondo continuo. In altri casi invece si deve, per forza di cose, allestire un set fotografico dal cliente nel caso di prodotti molto pesanti che non possono essere trasportati. L’utilizzo di potenti flash è indispensabile per coprire tutte le altre fonti luminose che contaminano il soggetto.